domenica 10 agosto 2014

Mamallapuram

Mamallapuram o, come altri la chiamano, Mahabhalipuram, e' una di quelle cose che segnano un prima e un dopo. Prima di averla visitata e dopo averla visitata. Oggi l'ho visitata per la terza volta.
Si tratta di un complesso di templi rupestri e monumenti risalenti al VI è VII secolo situati a circa 50 chilometri a sud di Chennai.
Furono i re della potentissima dinastia Pallava a farli costruire e la loro eleganza e maestosità sono misura della grandezza di quella dinastia e della civiltà che rappresentavano.
La prima cosa da vedere sono i cosiddetti Five Rathas, i Cinque Carri. Si tratta di cinque templi scavati interamente da altrettanti monoliti di granito e che portano i nomi dei protagonisti del Mahabharata. Ecco quindi il Ratha di Draupadi dedicato alla dea Durga, il Ratha di Arjuna dedicato a Shiva, quello di Bhima dedicato a Vishnu mentre quello di Yudhishthira e' dedicato a Dharma e quello dei gemelli Nakula e Sahadeva e' dedicato ad Indra.
I primi quattro templi sono in sequenza, uno accanto all'altro, mentre quello di Indra e' spostato lateralmente. Il complesso monumentale presenta anche un meraviglioso elefante a grandezza naturale anch'esso ricavato da un unico enorme masso di granito.
Proseguendo la strada si arriva alla collina di Mamallapuram disseminata di templi e rocce di granito e dalla quale si gode una meravigliosa visione del panorama circostante.
Ai piedi della collina si può poi ammirare uno dei più grandi bassorilievi esistenti al mondo si tratta della Penitenza di Arjuna o, secondo un'altra tradizione che preferisco, della Penitenza di Baghirata.
In pratica il bassorilievo e' pieno di dei, elefanti, apsara, gandharva che circondano un uomo che si sottopone a durissime austerità per ottenere una grazia da Shiva. Per alcuni si tratta di Arjuna che chiede la micidiale arma Pasupata che gli consentirà di vincere la battaglia di Kurukshetra, per altri e' Baghirata che chiede che Ganga scenda dal cielo per lavare i peccati dei propri avi.
Andando verso il mare per 500 metri si trova poi lo Shore Temple. Due tempietti che si fronteggiano e che sono delimitati da muretti sui quali sono scolpiti centinaia di tori.
Se avete un po' di tempo, sulla strada che riporta a Chennai ci sono anche la Tiger Cave e lo Shiva Templum. Si tratta di una grotta il cui ingresso e' sormontato da teste di tigre scolpite nella roccia e di un tempio dedicato a Shiva con tanto di lingam e Nandin.
Giornata meravigliosa.



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