sabato 16 febbraio 2013

Moravia-Pasolini: no idea about India

Taxi (Mumbay - India)
I had a little discussion with a friend of mine enthusiastic after reading "The smell of India" by Pier Paolo Pasolini and the "An idea of India" by Alberto Moravia.
To summarize my opinion on the two books, I transcribe my short reviews published at the time of Anobii.

The smell of India by Pier Paolo Pasolini

Good example of Western arrogance. It's rare to find similar examples of people who seem not to have understood nothing of India, seen as a nation that "now faces in the story" (in 1961!), victim of a "degenerate" religion and characterized only by poverty. It is worth reading it because it shows how, even in enlightened minds such as PPP, colonialism and Western cultural arrogance dull reason.

An idea of India by Alberto Moravia

If you have a finger in front of the eyes you cannot see anything, not even a mountain. In India (if he there was) Moravia didn't have the finger, but the mountain in ffront of his eyes. The same mountain who had his traveling mate, Pasolini. It was the mountain of arrogance and colonial culture of the West, the arrogance of the alleged superiority of a civilization actually dying. Do you want to get an idea of India? Do not read this book. Do you want an idea of ​​Western arrogance and how and why colonialism existed/exists? This book is perfect.

Moravia-Pasolini: non avere idea dell'India

Uomo che stira (Madurai - India)
Ho avuto una discussione con un mio amico entusiasta dopo la lettura di "L'odore dell'India" di Pier Paolo Pasolini e "Un'idea dell'India" di Alberto Moravia.
Per sintetizzare la mia opinione sui due libretti, trascrivo le mie brevi recensioni a suo tempo pubblicate su Anobii.


L'odore dell'India di Pier Paolo Pasolini

Valido esempio di supponenza occidentale. E' raro trovare analoghi esempi di persone che paiono non aver capito niente dell'India, vista come nazione che "si affaccia ora" (nel 1961!) nella storia, vittima di una religione "degenerata" e caratterizzata esclusivamente dalla povertà. Vale la pena leggerlo perché dimostra come, anche in menti illuminate come quella di PPP, il colonialismo e l'arroganza culturale occidentale annebbino la ragione.

Un'idea dell'India di Alberto Moravia

Se hai un dito davanti agli occhi non vedi niente, neppure una montagna. In India (se c'e stato) Moravia non aveva il dito davanti agli occhi, ma la montagna. La stessa che aveva il suo compagno di viaggio Pasolini. Era la montagna dell'arroganza coloniale e culturale dell'occidente, la boria della presunta superiorità di una civiltà in realtà agonizzante. Volete avere un'idea dell'India? Non leggete questo libro. Volete un'idea della boria occidentale e di come e perché e' esistito/esiste il colonialismo? Questo libro è perfetto.


venerdì 8 febbraio 2013

The river of life flows between two banks

Kerala - India

"The river of life flows between the banks of pain and pleasure. The problem arises only when the mind refuses to flow with life and is stranded on the shore. 
To flow I mean acceptance: accept what comes and let go what goes. 
Don't desire, don't worry, look at the present, as and when it happens, because you are not what happens, but the one to whom it happens."




Sri Nisargadatta Maharaj

Il fiume della vita scorre tra due sponde

Kerala India
"Il fiume della vita scorre tra le sponde del dolore e del piacere.
Il problema sorge solo quando la mente rifiuta di fluire con la vita e si arena sulle sponde. Per fluire intendo l'accettazione: accogliere ciò che viene e lasciare andare ciò che va.
Non desiderare, non temere, osserva il presente, come e quando accade, perchè tu non sei ciò che accade, ma colui al quale accade."


Sri Nisargadatta Maharaj