sabato 27 ottobre 2012

L'origine dell'Universo

Sri yantra
In quel tempo non c'era ciò che non è e non c'era neppure ciò che è.
Non c'era lo spazio e non c'era il cielo che lo sovrasta.
Cosa si muoveva? E dove? Protetto da chi?
Esisteva l'acqua e i suoi impenetrabili abissi?
In quel tempo non c'era la morte e non c'era l'immortalità.
Non c'era il giorno e non c'era la notte.
Quell'Uno respirava per suo stesso potere, senza l'aria.
Oltre a Lui niente altro esisteva.
Al principio c'erano solo le  tenebre che nascondevano altre tenebre.
Tutto era caos indistinto.
Il seme dell'esistenza era avvolto dal nulla e nacque come Ekam, Uno, grazie al proprio ardore.
Al principio, sopra di Lui, si mosse il desiderio, il primo atto che fecondò la mente.
Il legame tra essere e non essere lo trovarono nel proprio cuore i poeti grazie alla meditazione.
La loro linea venne tesa, cosa esisteva sotto e cosa sopra?
Vi furono dispensatori di seme e forze che generarono?
Sotto era l'energia, sopra l'impulso.
Ma chi davvero sa, chi potrebbe dire da dove è giunta questa creazione?
Al di qua della creazione ci sono gli dèi, chi può dire da dove proviene?
Da dove proviene questa creazione e fu Lui a crearla oppure no?
Gli occhi di chi dai più alti cieli presiedono questo mondo?
Lui certamente lo sa oppure non lo sa.

Rig Veda X, 129


Creation

Sri Yantra
Then was not non-existent nor existent.
There was no realm of air, no sky beyond it.
What covered in, and where and what gave shelter? 
Was water there, unfathomed depth of water?
Death was not then, nor was there aught immortal.
No sign was there, the day's and night's divider.
That One, breathless, breathed by its own nature.
Apart from It was nothing whatsoever.
Darkness there was: at first concealed in darkness
All was indiscriminated chaos.
All that existed then was void and form less: by the great power of warmth was born that Unit.
Thereafter rose desire in the beginning.
Desire was the primal seed and germ of Spirit.
Sages who searched with their heart's thought discovered the existent's kinship in the non-existent.
Transversely was their severing line extended: what was above it then, and what below it?
There were begetters, there were mighty forces, free action here and energy up yonder.
Who verily knows and who can here declare it, whence it was born and whence comes this creation?
The Gods are later than this world's production. 
Who knows then whence it first came into being?
He, the first origin of this creation, whether he formed it all or did not form it,
Whose eye controls this world in highest heaven, he verily knows it, or perhaps he knows not.

Rig Veda X, 129

sabato 13 ottobre 2012

Etymologies: ayurveda, dharma and samsara

Ayurveda is the traditional Indian medicine which dates back to 5,000 BC. Brahma revealed that to Prajapati. 
File:Sanskrit Devanagari.png
The word 'sanskrit' in devanagari script
The word ayurveda consists of the word ayus and the word veda. The word veda we met many times and it means knowledge. The more complex is the etymology of the word ayur
We can say that it means life, understood in a very broad sense as everything about living being from his birth to his death: body, senses, mind. So Ayurveda is the science of life, the science of well-being of the living being from his birth to his death. 
Dharma instead is usually translated as religion, morality, rules, virtues. In fact the word comes from the Sanskrit root dhr meaning to support, maintain, operate. Dharma is in fact the universal order, the universal balance, what makes things be as they are. 
Dharma is the essence of all being and the well is to respect the dharma that is, be yourself, its opposite, that is non-compliance with universal law, is adharma
Instead samsara is the cycle of rebirth which is interrupted by the liberation, moksha
Samsara means in fact wandering through, succession of states and its etymology derives from the Sanskrit prefix sam denoting a concept of completeness and the root sr indicating motion verbs such as to run, pass, glide.

Etimologie: ayurveda, dharma e samsara

File:Sanskrit Devanagari.png
La parola 'sanscrito' in alfabeto devanagari
L’ayurveda è la medicina tradizionale Indiana che risale al 5.000 a.C. e che fu lo stesso Brahma a trasmettere ad Prajapati. La parola ayurveda è composta dalla parola ayus e dalla parola veda
La parola veda l’abbiamo incontrata tante volte e significa conoscenza. 
Più complessa l’etimologia della parola ayur (ayus nei composti). Possiamo dire che significa vita intesa in senso molto ampio come tutto ciò che riguarda l’essere vivente dalla sua nascita alla sua morte, corpo, sensi, mente. Così l’ayurveda è la scienza della vita, la scienza del benessere dell’essere vivente dalla sua nascita alla sua morte. 
Dharma invece viene in genere tradotto come religione, morale, regola, virtù.
In realtà la parola deriva dalla radice sanscrita dhr che significa sostenere, preservare, far funzionare. Il dharma infatti è l’ordine universale, l’equilibrio universale, ciò che fa essere le cose quelle che sono. Il dharma è l’essenza di ogni essere ed il bene è rispettare il dharma cioè essere se stessi, il suo opposto, cioè il mancato rispetto della legge universale è adharma
Il samsara invece è il ciclo delle rinascite che si interrompe con la liberazione, moksha. Samsara significa infatti trapasso, successione di stati e la sua etimologia deriva dal prefisso sanscrito sam che denota un concetto di interezza e dalla radice sr che indica verbi di movimento quali correre, passare, scivolare.

giovedì 11 ottobre 2012

Il superdivo Bachchan a Firenze




La XII edizione di River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia totalmente dedicato al cinema indiano sotto la direzione di Selvaggia Velo, si svolgerà dal 7 al 13 dicembre al cinema Odeon di Firenze, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e dell’Associazione Italia-India. 
Questo è un anno estremamente importante per il cinema indiano che compie 100 anni: il 21 aprile 1913 all’Olympia Theatre di Bombay fu proiettato il primo film indiano, Raja Harishchandra di Dadasaheb Phalke. Fu un evento straordinario e il film muto di Phalke ebbe un enorme richiamo anche alla successiva proiezione del 3 maggio al Coronation cinema di Bombay. Il Festival presenterà al suo pubblico una versione restaurata del film. 
Per festeggiare questo compleanno speciale, River to River Florence Indian Film Festival il superdivo indiano Amitabh Bachchan sarà a Firenze per presentare alcuni suoi film (Deewaar, Sholay e Black) e un documentario sulla sua vita. 
Bachchan è senza dubbio l'attore più importante e iconico del cinema indiano, non solo per il numero dei film - oltre centottanta - che ha interpretato, ma anche per la sua attività di produttore e il suo impegno civile e politico. 
In occasione del suo dodicesimo anno di vita, River to River Florence Indian Film Festival ha deciso di debuttare a Roma con un “the best of” dell’edizione-madre fiorentina: immediatamente dopo le date di Firenze (7-13 dicembre), il River to River si sposterà dunque in riva al Tevere, dal 14 al 16 dicembre, al cinema Trevi. 




Per maggiori informazioni potete cliccare qui




domenica 7 ottobre 2012

Indian populations



Today I want to publish this report that a friend of mine shared on Facebook. This is the comparison between the populations of the various states of India and that of some Countries. It seems to me highly significant.




La popolazione dell'India

Oggi voglio pubblicare questo prospetto che un mio amico ha condiviso su Facebook. Si tratta del raffronto tra la popolazione dei vari Stati dell'India e quella di alcuni Stati nazionali. Mi sembra altamente significativo.