domenica 26 gennaio 2014

Sati dubita di Shiva

Sati chiede spiegazioni a suo padre Daksha durante il grande sacrificio
Vi ricordate quando Daksha organizzò il suo grande sacrificio e non invitò nè Shiva nè sua moglie Sati che era anche figlia di Daksha? Sati si autoimmolò e Shiva distrusse il sacrificio e decapitò Daksha (clicca qui per saperne di più).
Ma come fu mai possibile che la moglie del più grande e potente degli dei, essa stessa incarnazione della dea suprema morisse? Come è mai possibile che Shiva fosse privato della sua amata consorte?
Lo Shiva Purana fornisce una spiegazione.
Quando Brahma riuscì a convincere Shiva a prendere moglie, il grande dio pose tre condizioni.
La sua sposa doveva essere una donna in grado di sostenere il suo seme d'oro, doveva essere una donna dedita alla meditazione quando Shiva meditava, ma anche appassionata amante nel rapporto erotico col marito ed infine doveva essere una donna che non avrebbe mai dubitato di lui. "Se lei dubiterà anche per un momento di me, io l'abbandonerò," disse Shiva a Brahma.
La donna adatta c'era, era Sati, la suprema dea incarnatasi in una delle figlie di Daksha e tutto andò bene per migliaia di anni. Sati si dimostrò grande amatrice, ma anche capace di passare migliaia di anni in meditazione insieme al suo sposo. 
Ma un giorno, la certezza di Shiva su sua moglie si scalfì.
Shiva e Sati infatti incontrarono Rama, settimo avatar di Vishnu, e i due si salutarono inchinandosi reciprocamente.
Sati chiese a Shiva il motivo per cui lui, dio supremo, si era inchinato a un mortale e Shiva le spiegò che Rama non era un mortale bensì il dio Vishnu.
Sati rimase perplessa e Shiva le disse, "Se non mi credi, mettilo alla prova."
E così Sati fece, si trasformò in Sita, moglie di Rama che era stata rapita da Ravana, per vedere se Rama l'avrebbe riconosciuta. Rama, essendo un dio, scoprì immediatamente l'inganno e Sati si convinse. Ma aveva dubitato di Shiva.
Successivamente avvenne il fattaccio del sacrificio di Daksha al quale Shiva e Sati non erano stati invitati.
Sati si domandò il motivo di tale trattamento e Shiva le rispose, "Daksha mi considera come un nemico, per questo non ci ha invitato."
Ma Sati replicò, "Non è possibile, non ci ha invitato perchè io sono sua figlia e pensava che non ci fosse bisogno di invito alcuno, andrò a vedere."
Per la seconda volta Sati dubitò del marito.
Come andarono a finire le cose lo sappiamo. Sati - umiliata dal comportamento del padre - si autoimmolò sulla pira. Il matrimonio con Shiva ebbe così fine.



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