domenica 26 giugno 2011

Morte di Swami Nigamananda contro l'inquinamento del Gange

Gath sul Gange a Varanasi
Era da quattro mesi che faceva lo sciopero della fame. Swami Nigamananda è morto il 13 giugno all’età di 34 anni all’ospedale di Dehradun.
Nigamananda scioperava per protestare contro la corruzione dilagante in India, contro i progetti di sfruttamento selvaggio del suolo nello stato dell’Uttarakhand e soprattutto contro l’inquinamento del Gange le cui sorgenti sono poste proprio in questo stato dell’India settentrionale.
Nigamananda aveva lasciato la propria famiglia nel 1995 per divenire sannyasin, rinunciante, e dedicarsi alla ricerca del Sé. Viveva presso l’ashram di Matra Sadan ed era un guru riconosciuto nell’intero territorio dell’IndiaAveva cominciato la sua forma di protesta non violenta il 19 febbraio contro l’illegale e sistematico sfruttamento delle miniere presso il Gange. Si tratta di un sistema illegale che produce profitti enormi e vive grazie alla collusione, alla connivenza e alla corruzione di tutti gli apparati dello stato: dal governo ai ministeri interessati, dalla guardia forestale alla polizia. Chi si oppone viene eliminato.
I partiti si rimpallano la responsabilità e cercano di sfruttare il grande clamore che l’evento ha avuto in India. Il Partito del Congresso responsabilizza il BJP, il partito integralista hindu al governo in quello stato, il quale replica che i progetti contro cui Nigamananda lottava esistevano anche durante l’amministrazione del Partito del Congresso.
Sulla morte del leader spirituale è stata anche aperta un’inchiesta giudiziaria in quanto c’è chi sostiene che il guru sia stato addirittura avvelenato altri invece sostengono che non sia stato adeguatamente curato durante il ricovero all’ospedale.
Swami Nigamananda, il cui residuo karmico era esaurito e pertanto non aveva bisogno di essere bruciato sulla pira funebre, è stato sepolto nella posizione del padma asana, come i guru che hanno realizzato in questa vita terrena il moksha l’interruzione cioè del samsara o ciclo delle rinascite.



Per chi vuole approfondire





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