sabato 2 gennaio 2016

Ellora

Le grotte di Ellora sono bellissime. Si tratta di un complesso di 34 grotte induiste, buddhiste e jainiste, tutte ricavate 'per sottrazione' da una collina di basalto. Si estendono per circa due chilometri nei pressi del villaggio di Ellora che dista una trentina di chilometri da Aurangabad (circa quaranta minuti in auto).
Le grotte sono tutte belle. Quelle jainiste all'interno hanno statue del fondatore Mahavira e degli altri profeti del jainismo.
In quelle buddhiste nella cella centrale c'è sempre una statua di Buddha con le mani (mudra) nel segno della predicazione. Purtroppo in queste grotte i dipinti non si sono conservati come in quelle di Ajanta.
Ma il capolavoro più incredibile di tutti e' il Tempio Kailasa. Un tempio hindu ricavato dalla roccia alto trenta metri, largo sessanta e lungo novanta.
Si tratta di un monumento strepitoso, possente e al tempo stesso leggero, ricco di bassorilievi di tutte le divinità, di scene tratte dal Mahabharata e dal Ramayana.
Ellora - La dea dell'abbondanza
Il tempio, ricavato da un unico monolite, è realizzato nella classica forma di carro, con torre nella parte posteriore ed è dedicato a Shiva e alla sua dimora posta, appunto, sul Monte Kailasa sull'Himayala.
Di tutte le statue, i bassorilievi, le colonne, voglio ricordare soltanto il complesso statuario dedicato ai tre fiumi sacri dell'induismo rappresentati da altrettante dee. Al centro la dea Ganga con ai lati la dea Saraswati e Yamuna, gli affluenti di destra e di sinistra del grande fiume Gange.





                                                  Interno di grotta jainista



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