sabato 17 maggio 2014

Stravince il BJP

Per la prima volta nella storia dell’India un unico partito ha raggiunto la maggioranza assoluta dei seggi del Lok Sabhail Parlamento indiano.
La vittoria del Bharatiya Janata Parti (BJP), il partito nazionalista hindu guidato da Narendra Modi che ha come simbolo un fiore di loto, è stata più schiacciante di ogni più roseo sondaggio aggiudicandosi 283 seggi sui 543 a disposizione.
La maggioranza di cui disporrà Modi è ancora più schiacciante se si pensa che la coalizione che lo sostiene, la National Democratic Alliance (NDA) si è aggiudicata 337 seggi, mentre la coalizione guidata dal Congresso ha ottenuto appena 58 seggi.
Il lato opposto della medaglia è dato dal crollo del Partito del Congresso guidato da Sonia e Rahul Gandhi (entrambi rieletti), la cui sconfitta va oltre il peggiore dei sondaggi, tanto che lo storico partito di Nehru e Gandhi è andato sotto le due cifre, conquistandoo 43 seggi a fronte dei precedenti 206 seggi. In pratica il partito che ha guidato l'India per più di cianquant'anni dopo l'indipendenza, è stato spazzato via. Si pensi che nel solo Stato dell’Uttar Pradesh il BJP ha preso più seggi di quanti il Congresso ne abbia presi in tutto il paese.
L’unico Stato rimasto in mano al Congresso è il Kerala, dove però il BJP si è aggiudicato per la prima volta nella storia un seggio. Nel resto dell’India la vittoria è stata univoca.
La vittoria del BJP, caratterizzato da una politica economica liberista e da una forte connotazione religiosa, è stato accolta da un deciso rialzo della borsa di Mumbay e da moltissime manifestazioni di piazza spontanee.
Modesto anche il risultato del partito Aam Aadmi Partyil partito anticorruzione che ha preso solo 4 seggi.
Elevata anche l'affluenza che con il 66,38% dei votanti è la più alta di tutti i tempi in India.
Narendra Modi giurerà come primo ministro il prossimo 21 maggio.





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