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Japa, le corone indiane |
Giorni fa mia figlia si è laureata. Dopo la discussione della tesi,
attendevamo il verdetto e facevamo ipotesi sul voto che le sarebbe stato
assegnato. Tenendo conto della media del ‘libretto’, della tipologia della tesi
e dell’andamento della discussione ipotizzavamo una votazione tra 104 e 107, se
fosse andata bene, 108.
Al che la mia fissazione ‘indiana’ ha preso il sopravvento. “Devi
prendere 108, sarebbe bellissimo, è uno dei numeri più sacri nell’induismo.
Ecco, tocca qui il cordone colorato che ho preso a Mysore nel tempio della dea
Chamundi.”
Ridendo e scherzando siamo poi andati nell’aula magna dove il
presidente della commissione di laurea ha proclamato la laurea. Il voto è stato
108!
E allora parliamone di questo numero e del suo significato nell’induismo.
108 sono i semi del rosario indiano japamala (clicca qui), 108 sono i nomi delle
principali divinità e la loro recitazione (japanama) è benefica.
I principali mantra (es. Om namah Shivaya) vanno ripetuti 108 volte.
L’alfabeto sanscrito ha 54 lettere che hanno la forma maschile e quella
femminile: 54X2=108.
Lo Sri Yantra (clicca qui), il più sacro degli Yantra, ha 54 intersecazioni
anch’esse sia maschili sia femminili, e di nuovo torna il numero 108.
108 sono le linee energetiche
che portano al chakra del cuore.
Al frullamento dell’oceano primordiale (il samutramanthan clicca qui) parteciparono 54 dèi da una
parte e 54 demoni (asura) dall’altra per un totale di 108.
Le pastorelle di Krishna, le gopi, sono 108.
Tradizionalmente le Upanishad, testi sacri dell’induismo, sono 108.
108 sono i luoghi sacri per i devoti di Vishnu.
Si dice che il numero 108 rappresenti la trimurti: il numero 1 è
Brahma, lo 0 rappresenta Shiva e l’8 Vishnu.
In astrologia i pianeti sono 9 e le case in cui ‘entrano’ sono 12,
12X9=108.
Da un punto di vista matematico il 108 ha molte caratteristiche, una di
queste è l’essere iperfattoriale di 3 e cioè: 11×22×33 = 108.
In geometria sono di 108 gradi i cinque angoli del pentagono regolare e
il pentagono è il poligono di Shiva, rappresenza la pienezza, l’universo
essendo l’unione della donna (2) con l’uomo (3).
E per concludere: la distanza media tra la Terra ed il sole è 108 volte
il diametro del Sole stesso. E il diametro del Sole è 108 volte quello della
terra. La distanza media tra la Terra e la Luna è 108 volte il diametro della
Luna.
Insomma, un gran numero. Brava Alice!