domenica 18 settembre 2011

Gayatri, il più sacro di tutti i mantra

Surya, il dio Sole
OM
Bhur bhuvah svah
Tat Savitur varenyam
Bhargo devasya dhimahi
Dhiyo yo nah prachodayat
OM

E’ il mantra più sacro dei Veda, la preghiera più potente della tradizione induista. E’ la Gayatri, l’inno rivolto a colui che dona la vita, cioè Savitri, il Sole, altre volte chiamato Surya.
La pronuncia sanscrita corretta dovrebbe essere la seguente:

OM
Bur buva suaà,
Tat Savitur variniam
Bargo devasiadi-maì
Diò ionà praciodayàt
Om

Alain Danielou traduce il mantra in questo modo:

Sfera terrestre, sfera dello spazio, sfera celeste!
Contempliamo lo splendore dello spirito solare,
il creatore divino.
Possa egli guidare i nostri spiriti.


Altra libera traduzione che mi piace:

Meditiamo sulla gloria del creatore, che ha creato l'universo,
che è degno di adorazione, che è l'incarnazione della conoscenza e della luce,
che rimuove il peccato e l'ignoranza.
Possa egli illuminare il nostro intelletto.

Lo troviamo nel Rig Veda, il più antico di tutti i Veda (Rig Veda III, 62-10), e potremmo dire che la Gayatri è il Padre Nostro dell’Induismo, i dvija, i nati due volte, cioè gli adulti delle tre caste superiori lo devono recitare almeno due volte al giorno, meglio tre.
La Gayatri infatti – come insegna anche la Manusmirti, il Trattato di Manu sulle norme etiche - viene insegnato e assegnato al ragazzo al momento dell’iniziazione durante il sacramento dell’Upanayana per coloro che così diventano i dvija (brahmana, kshatriya e vaishta) e viene recitato ai ‘due crepuscoli e cioè all’aurora rivolti ad est finchè non si vede sorgere il sole e al tramonto, rivolti ad ovest finchè non si scorgono le costellazioni, all’aurora stando in piedi, al tramonto stando seduti.
“Chiunque reciti questo verso per tre anni ogni giorno – continua Manu - raggiunge la realtà ultima” e comunque, ogni sua recitazione lava i peccati passati.
Questa preghiera prende il nome dal classico verso vedico di ventiquattro sillabe (tre volte otto).
Questo mantra è chiamato Gayatri quando viene recitata all’aurora, Savitri, quando è recitato a mezzogiorno e Saraswati quando è recitato al tramonto.
La Gayatri è anche detta Vedmata perché madre dei quattro Veda di cui contiene l’essenza e Krishna, nella Baghavad Gita dice “io tra i mantra sono la Gayatri”.
Da un punto di vista mitologico Gayatri e Saraswati sono anche dee, spose di Brahma.




1 commento:

  1. Beautiful and powerful. And a very interesting article too. I love the recording. Listening to it has given a great start to my day! Thanks, Domenico, and have a great day too! Douglas

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