domenica 22 giugno 2014

I ciechi e l'elefante

Le zanne di un elefante indiano
Si trattava di un villaggio molto strano, tutti i suoi abitanti erano ciechi.
Un giorno si accampò proprio fuori dalle mura la carovana straniera guidata da un principe che stava sopra un grosso elefante.
La notizia si sparse tra gli abitanti del villaggio, ma soprattutto sorse una domanda: "Come è fatto un elefante?"
Il Consiglio del villaggio si riunì e decise all'unanimità di inviare i sei saggi del paese a verificare come fosse questo strano animale.
Il primo saggio cieco si recò all'accampamento straniero e chiese il permesso di toccare l'animale. Così lo avvicinarono alla bestia e il saggio toccò un orecchio.
Tornato al villaggio dichiarò senza ombra di dubbio che "l'elefante è come un grosso ventaglio rugoso."
Il secondo saggio toccò invece la proboscite e, tornato al villaggio, dissentì dal primo collega e sostenne con certezza che "l'elefante è come una grossa canna bucata."
Fu la volta del terzo saggio che toccò una zampa dell'elefante e, in disaccordo con gli altri due, sostenne che "L'elefante è come una colonna o - al limite - come il tronco di un albero!".
Il quarto saggio cieco toccò il ventre dell'animale e, sicuro della propria esperienza, disse: "Gli altri sbagliano, l'elefante è come un enorme mantice o un muro che respira."
Il quinto saggio toccò le zanne e sostenne con certezza che "l'elefante era fatto come due lance aguzze."
Fu la volta infine del sesto saggio che, toccata la coda dell'animale, tornò al villaggio certo che l'elefante fosse come una "lunga fune."
Guardatevi da coloro che credono di essere gli unici a conoscere la Verità. La Verità è così grande che l'uomo non è in grado di conoscerla interamente, ma può conoscerne soltanto una parte. 



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