mercoledì 1 gennaio 2014

L'aurora di un nuovo anno

All'aurora di questo nuovo anno, voglio condividere il meraviglioso Inno all'Aurora del Rig Veda, augurando a tutti un 2014 intenso, pieno di soddisfazioni e felice. Auguri!


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Quando si accende il Fuoco del mattino, Usha, l’Aurora, risplende,
quando sorge Surya, il Sole, la luce si diffonde lontano.
Il dio Savitri incita ognuno, bipide o quadrupede,
ad andare al lavoro.
Usha che consuma il tempo degli uomini,
senza mai violare le leggi del cielo,
splende, ultima di innumerevoli mattine
e prima di quelle che verranno.

La figlia del Cielo, tutta vestita di luce,
si è rivelata ad oriente.
Segue fedele la strada del Dharma, l’Ordine cosmico;
lei sa e non sbaglia mail sentiero.

Come un vanitoso animale si mostra.
Rivela delizie come un cantore.
Apparizione fedele, sempre ritorna
e, come una mosca, sveglia chi dorme.

A oriente alta nel cielo
la madre delle vacche ha innalzato il suo vessillo di luce
e diffonde senza sosta il suo splendore in ogni direzione
finchè ricopre i suoi genitori, il cielo e la terra.

La scoprono in molti,
 lei che non priva della sua luce né l’amico né lo straniero.
Essa irradia, orgogliosa della sua luce senza macchia,
 non disdegna nessuno, umile o potente.

Come una ragazza senza fratello cerca da sola il suo uomo,
sorge come se cercasse un tesoro,
Usha, è la sposa agghindata che ama il marito
e scopre il suo seno.

Sua sorella, la Notte, ha ceduto il suo posto
a lei, la sorella maggiore,
e Usha risplende dei raggi del sole,
adorna come le fanciulle a una festa.

Nel succedersi dei giorni, è la più giovane di antiche sorelle,
ognuna procede dietro l’altra,
che queste Aurore conducano ricchezza,
che annuncino una buona giornata!

Risveglia, Usha, l’uomo generoso,
che dorma nel letto l’avaro!
Risplendi e sii benevola, tu che svegli i viventi,
con coloro che adoranti cantano le lodi.

La ragazza d’oriente risplende su di noi
e conduce una mandria di vacche.
Risplende ovunque, la luce irradia dappertutto.
Che il Fuoco del sacrificio si accenda in ogni dimora!

Così come gli uccelli spiccano il volo dal proprio nido,
gli uomini si alzano al tuo risveglio per cercare il cibo.
E anche a colui che resta a casa ad adorarti,
tu ogni giorno porti bene e profitto.

La mia preghiera sia lode a te, o degna di lode!
La successione delle Aurore ha aumentato le nostre ricchezze.
Grazie al tuo favore, Usha, che giungano a noi
cento, mille ricchezze!



Inno ad Usha, l’Aurora
Rig Veda  I, 124



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