E rieccoci a Mumbai, città vista e rivista che non ci stanca mai.
Dopo un lungo volo da Parigi, siamo arrivati a Mumbai, due ore di sonno e pomeriggio dedicato al girovagare per la città. Ovviamente siamo finiti al Leopold, nostro (e non solo nostro) locale di riferimento in questa affascinante città. Certo gli addobbi natalizi con tanto di pupazzo di neve non ci stanno granché.
Il Leopold Caffè a Mumbai |
Oggi è il 29 e abbiamo passato la mattina all'Isolo di Elephanta o, meglio, di Gharapuri. Qua ci sono dei templi rupestri bellissimi, tutti scavati nella roccia, con statue e bassorilievi che, purtroppo, sono stati danneggiati o addirittura distrutti dai civilissimi portoghesi che giunsero a Bombay a portare la civiltà e distruggere i simboli infedeli (vi ricorda qualcosa di attuale?).
Si tratta di una decina di grotte realizzate tra il 400 e l'800 dC e quel che resta comunque vale la pena dell'oretta di traghetto da Gate of India.
Questo sotto è Shiva nei sue tre aspetti: creatore, preservato re e distruttore dell'universo.
Il pomeriggio lo abbiamo passato a Crawford Marketing e nelle pazzesche strade del quartiere dove si vende di tutto e sembra che si siano dati appuntamento tutti gli indiani. Caos pazzesco.
Ora a letto, domani partenza per Aurangabad.
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