Chinnamasta |
Le Mahavidya sono le dieci dee che rappresentano la
conoscenza trascendente (maha = grande, vidya = conoscenza), i dieci aspetti
della grande dea, le dieci tipologie della sakti di Shiva, l’energia del grande
dio e l’energia di tutto l’universo, microcosmo e macrocosmo di
cui regolano l’intera esistenza.
Queste divinità - venerate soprattutto nel tantrismo - rappresentano tutto ciò che può essere
conosciuto. L’una sorge dall’altra e rappresentano tutto il mondo fenomenico
dalla sua creazione alla sua dissoluzione.
Si tratta di Kali, la nera, la notte assoluta, lo scorrere
del tempo, la distruzione.
Lo yantra di Chinnamasta |
Tara, l’embrione dal quale nascerà l’universo, colei che
crea lo spazio, il vuoto e la necessità di riempirlo, la fame e la necessità di
nutrirsi che è caratteristica di tutto ciò che è creato: per esistere devi
divorare un’altra esistenza e così via.
Sodashi, la ragazza sedicenne, (sodashi in sanscrito significa 'sedici') l’età della perfezione, un ciclo completo della luna dal
novilunio al plenilunio.
Bhuvaneshvari, la regina del mondo, colei che regge il
mondo.
Chinnamasta, la decapitata, colei che presiede il sacrificio
rituale. La terribile dea che tiene in una mano un coltello insanguinato e nell’altra
la propria testa che beve il sangue che zampilla dal collo reciso.
Bhairavi, la terribile, la dea del terrore, colei che
presiede alla morte e alla dissoluzione. La dea del desiderio che porta alla
dissoluzione del corpo.
Dhumavati, la dea fumante, ciò che resta dell’universo
distrutto dal fuoco della dissoluzione. Non resta niente, solo fumo. E’ la dea
della povertà, della sfortuna, della malattia. Suo vahana è un asino.
Bagala, la dea dalla testa di gru, la dea dell’odio, della
gelosia, della crudeltà, della magia nera e dei veleni.
Matangi, la dominatrice, potenza dell’elefante simbolo di
regalità. Riporta la pace, la tranquillità.
Kamala, la fanciulla del loto, colei che dona gioia. Pura
coscienza di sé, unità ritrovata.
fanno paura queste Madri - quasi tutte! Sono l'enciclopedia delle emozioni umane :-)
RispondiEliminaIn realtà sette di esse sono legate con le fasi della creazione dell'universo e tre con quelle della sua distruzione/riassorbimento. Sono dieci in quanto 5 è il numero sacro di Shiva. Quindi i 5 aspetti di Shiva più i 5 aspetti della dea (che è sempre Shiva nella sua shakti) fanno dieci.Dieci sono le parti del giorno e dieci le fasi della vita. Le Mahavidya rappresentano tutto il rappresentabile e il conoscibile infatti sono anche dette "i dieci oggetti della conoscenza". La più tremenda per me non è Kali, bensì Chinnamasta sulla quale penso che scriverò un prossimo post. Ciao.
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