Nala e Damayanti (di R.R. Varma) |
Nala, giovane Re di Nishada, e Damayanti, la bellissima figlia di Bhima re di Vidarbha, erano follemente innamorati l’uno dell’altra.
I due non si erano mai visti, ma Nala era perdutamente innamorato di quella ragazza la cui bellezza era leggendaria e lei, Damayanti, era persa per il giovane re, di cui si decantavano la forza e l’onestà, la bellezza e la bontà, il fascino e l’affabilità.
Quando venne il tempo, il re Bhima organizzò lo swayamvara della figlia, la cerimonia durante la quale la principessa doveva scegliere il proprio sposo ponendo al suo collo una ghirlanda di fiori.
Moltissimi re e principi di tutta la terra si recarono allo swayamvara e accorsero addirittura quattro potentissimi re: Indra, Varuna, Yama ed Agni, tutti attratti dall’irresistibile bellezza di Damayanti.
Il re Nala lungo la strada incontrò i quattro dèi e si prostrò ai loro piedi dichiarandosi loro servo, disposto a fare qualsiasi cosa per loro. Gli dèi chiesero allora a Nala di andare da Damayanti e di dirle che avrebbe dovuto scegliere come sposo uno di loro. Per consentire a Nala di entrare nel palazzo reale, gli dèi gli consegnarono un mantra che lo avrebbe reso invisibile.
Con la morte nel cuore, Nala eseguì il suo compito, ma la principessa gli disse, “Renderò i degni onori a quei potenti dèi, ma sceglierò come marito l’uomo che da tempo alberga nel mio cuore.”
Conosciuta la risposta della principessa, i quattro dèi decisero allora di assumere tutti e quattro le sembianze di Nala cosicchè quando il cerimoniere annunciò l’ingresso del re di Nishada, entrarono cinque sovrani tutti perfettamente uguali l’uno all’altro. Tutte le persone che partecipavano alla cerimonia rimasero stupefatte, cinque uomini tutti identici l’uno all’altro!
Al momento culminante dello swayamvara, quando la principessa doveva cingere il collo del prescelto con una ghirlanda di fiori, Damayanti però non ebbe esitazione e scelse il vero Nala.
Gli dèi rimasero stupiti e chiesero alla principessa come avesse fatto a riconoscere il vero Nala.
“Ho visto che Nala poggiava i piedi per terra, che il suo corpo faceva ombra e batteva le ciglia, tutte cose che voi, essendo esseri divini, non fate e così ho scelto lui, l’uomo che amo.”
buongiorno! sono contenta si sapere che ci sei ancora, mi sono preoccupata. sono felice di leggere che sei riuscito a partire. e questa storia è commovente.
RispondiEliminaFranca.
Ci sono, ci sono. Ho fatto un lungo viaggio in India, molto bello e avventuroso, ma ora sono rientrato nel tran tran occidentale. Spero che anche tu stia bene.
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