Con gli onnipresenti motoriscio' questa mattina ci siamo fatti accompagnare al n. 1 di Mahatma Gandhi Road. Da li' abbiamo battuto a piedi le principali strade del quartiere: Residence Road, Richmond Rd., St. Mark's e Brigade Rd., Commercial Street. È stato interessante e anche faticoso. Non è come camminare per il centro di una città occidentale, i marciapiedi sono disconnessi, occupati da venditori ambulanti, veicoli parcheggiati ovunque, per la strada ti travolgono senza pietà, rarissimamente ci sono indicazioni delle strade e quindi vai a tentativi con la cartina che riporta un terzo delle strade esistenti. Ma in questo modo abbiamo scoperto posti che altrimenti avremmo mancato, come per esempio una piccola libreria dove ho trovato una riduzione dello Shiva Purana che non avevo trovato in altri ben più titolati book shop.
Un altro posto che vi voglio segnalare e' il Ristorante Mathsya al 48 di Church Street. È un ristorante vegetariano accogliente, pulito (inclusi i bagni), con un'ottima cucina ed è assolutamente economico (in due oggi spesa totale 322 rupie, meno di quattro euro).
Nel pomeriggio siamo ritornati al Gandhi Bazar che avevamo visto un po' sommariamente e che fa un po' dimenticare il traffico, le griffe le multinazionali presenti nella zona più commerciale.
Abbastanza vicino al Gandhi Bazar c'è il giardino botanico Lalbagh. Un'oasi di tranquillità con piante incredibili provenienti da tutto il mondo e rese ancora più rigogliose dal clima indiano. Da non perdere il giardino delle rose.
Il monsone, che ci aveva risparmiato fino ad oggi, si è scatenato proprio mentre visitavamo il giardino e non abbiamo potuto fare altro che quello che fanno gli indiani quando Indra manda giù un po' di acqua: abbiamo aspettato.
Che giudizio dare di questa città? Ancora e' presto, devo metabolizzare questa esperienza e poi quattro giorni sono pochi per avere un'idea di una metropoli da sei milioni di abitanti.
A caldo comunque devo dire che mi è piaciuta.
Non è una città turistica (avremo visto si' è no una decina di occidentali), non ci sono monumenti o altre attrazioni particolari, non è una città 'caratteristica', non c'è un vero e proprio centro storico (più Los Angeles che Manhatthan per intendersi), ma è molto divertente, molto sfidante, molto aggressiva. È molto indiana, ma a modo suo, tradizione e modernità fanno a cazzotti creando un bell'amalgama.
Domani partenza per Mysore.
- Posted using BlogPress from my iPad
Location:Bangalore
Nessun commento:
Posta un commento